Come se non bastassero le due annunciate pubblicazioni di Luther Dickinson si aggiunge anche il secondo capitolo della South Memphis String Band (15 brani per quasi quaranta minuti).
In compagnia di Alvin Youngblood Hart e Jimbo Mathus l'album è stato registrato dal "vivo" in studio. Un buon lotto di brani prevalentemente tradizionali suonati con chitarre acustiche, mandolini, banjo, armoniche, ecc brani che potrebbero essere stati registrati 80 anni fa. Siamo sulla scia del precedente album (2009) il tema è il medesimo il recupero del passato attraverso riletture di cuore e passione, fondamentalmente un'alibi per i nostri paladini per ritrovarsi e ricaricarsi attraverso un tuffo nel passato.
Per questi Old Times si è aggiunto Justin Showah, noto a Como (MS) soprattutto per l'esperienza con gli Afrissippi, al fianco di Eric Deaton e Jimbo. Per i puristi e per i più rispettosi della tradizione americana questo album è pane per i vostri denti, il meglio delle vecchie string e Jug band rappresentato da brani come "Feather Bed", Skillet Good & Greasy" o di Pattoniana maniera come "Some Of These Days". ma anche i brani autografi sembrano pescati nel passato ("Stonewall 1863"). Indubbiamente dietro la South Memphis String Band si nasconde il meglio della scena blues contemporanea e del nuovo millennio.
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