martedì 10 agosto 2010

The Reverend Peyton's Big Damn Band


La ditta del Reverendo Peyton non molla un colpo, diversi i concerti e le puntuali pubblicazioni. I loro cinque album (compreso l'ep The Gospel Album ) seppur molto simili, sono legati e distinti da una infallibile coerenza. La ritmica, composta dal washboard della moglie del Reverendo e dalla batteria di Aaron Persinger (cugino del Reverendo subentrato al fratello Jayme nell'inverno scorso), ci mette del suo per tenersi sempre in linea con il suono acustico, viscerale e quadrato condotto da Peyton. Questo The Wages, appena pubblicato, si è piazzato direttamente al secondo posto della Billboard Blues, un lavoro indubbiamente non minore a quanto prodotto finora dal giovane trio dell'Indiana. In fondo la natura genuina di ogni lavoro discografico del Reverendo si lascia sempre ascoltare con piacere, anche se bisogna attrezzarsi di buoni propositi, e senza mai attendersi grandi sorprese, mentre in proporzione è possibile ritrovarsi sovente in questa singolare spinta di energia, tra le scariche intense e vibranti di un fresco country blues, in una spiritata soluzione ad elevato coinvolgimento (Two Bottles Of Wine - What Go Around Come Around - Ft. Wayne Zoo) che si potrebbe definire punk hillybilly blues dal tiro rudimentale, strizzando l'occhio a RL Burnside e a J.L.Hooker.

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