Per Bluessuria c'era l'amico Romualdo Paino, inviato speciale e naturalmente associato (sue le foto). 20 Ottobre Ascoli Piceno Breaklive.
" Bella serata che avrebbe meritato un pubblico più numeroso, ma la zona
geografica richiede ancora un pò di semina prima di vedere buoni frutti. Un
vero peccato, il locale si presentava come un perfetto club in stile
jazz-blues americano, con un'ottima acustica ed una visuale perfetta per
tutti. Molto varia la carrellata, tra fisiologici alti e bassi, ma di
livello medio buono. Tra i "nati per correre",
menzione per il duo
acustico Angela Esmeralda & Sebastiano Lillo che aprono con un
sentitissimo omaggio al defunto Bob Brozman per proseguire con deliziosi
standard della tradizione delta blues/OTM. Forse qualche leggero eccesso nei
vocalizzi della voce femminile può danneggiare prove su distanze più
lunghe, ma va bene così. Nel seguito, tasso di elettricità alto con Dead
Shrimp (in stille Hillstomp) e Jona's Blues Band. Gran finale, e
permettetemi di essere di parte, per i Mandolin Blues, side project della
oliatissima macchina Blue Stuff, che con il loro mix di delta-country blues,
disincanto partenopeo e perle filologiche sulla genesi dei brani proposti
hanno tenuto banco con maestria e grande senso dell'intrattenimento
aggiudicandosi il primo posto della serata." Oltre ai primi Mandolin Blues, si sono classificati per la finale del 2 novembre a Trasimeno, The Blues Queen e Angela Esmeralda e Sebastiano Lillo. Adesso tutti a Trasimeno!
Ciao, grazie per averci citato.
RispondiEliminaGianni (Jona's Blues Band)
Grazie Romualdo. Sull' eccesso hai ragione, concordo pienamente e devo ammettere che tra tensione e stanchezza non ho controllato benissimo le dinamiche. Certo in una performance completa senza pomeriggi da strapazzo (credo valga per tutti) e senza competizioni di mezzo, fluisce tutto con più morbidezza e misura. ; ) Grazie
RispondiEliminaGrazie Romualdo. Sull' eccesso hai ragione, concordo pienamente e devo ammettere che tra tensione e stanchezza non ho controllato benissimo le dinamiche. Certo in una performance completa senza pomeriggi da strapazzo (credo valga per tutti) e senza competizioni di mezzo, fluisce tutto con più morbidezza e misura. ; ) Grazie
RispondiEliminaLungi da me il cercare la ragione, ho impiegato 40 anni per riuscire a perderla....la mia è stata solo una osservazione soggettiva dettata dai miei gusti personali e dai miei ascolti. Ho sempre ammirato i talenti musicali che lavorano per "sottrazione" (un pò l'equivalente del vedo-non vedo...) e spesso, in ogni settore lavorativo, questa consapevolezza si raggiunge con l'esperienza e con i riconoscimenti che fanno allentare un pò l'urgenza di (passami il termine) "mostrare i muscoli".
EliminaIn bocca al lupo!!!