Attraverso una recensione del caro amico Silvano Brambilla sulla rivista Il Blues ho appreso l'esistenza di questa artista: Diunna Greenleaf. Non ha il fisico di Joss Stone o il faccino grazioso di Norah Jones e per tutto questo non si guadagnerà la copertina di qualche rivista, ma Diunna è una cantante con gli attributi (per quello siete obbligati a guardare il video proposto da Bluessuria). Diunna Greeleaf è texana e ha nel sangue Koko Taylor, Aretha Franklin, Rosetta Thorpe, Sam Cooke, Charles Brown...per citare le influenze più forti.
Andiamo alla sostanza e ascoltiamo senza lasciare spazio ai pregiudizi questo buon album: Trying to Hold On.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.