venerdì 29 giugno 2012

domenica 24 giugno 2012

The Blues Brothers

Ritornano nelle sale cinematografiche i Blues Brothers solo per il we del 23-24 giugno. La pellicola, in occasione del centenario della major produttrice e del trentennale della morte di John Belushi, il film è stato riproposto in versione restaurata in tutto il mondo. The Blues Brothers è una commedia musicale del 1980, diretta da John Landis ed interpretata da John Belushi e Dan Aykroyd.
Il film è entrato nella storia del cinema grazie al suo cast di musicisti e cantanti, a una trama che lo rende quasi uno show musicale a tutti gli effetti, e grazie anche a protagonisti come Belushi ed Aykroyd. I due interpretano i fratelli Jake "Joliet" Blues (John Belushi) ed Elwood Blues (Dan Aykroyd),(personaggi inventati dai due comici ai tempi delle loro prime collaborazioni al celebre show televisivo statunitense Saturday Night Live, che diventarono in breve tempo famosi in tutto il mondo, inconfondibili nelle loro tenute nere e negli occhiali da sole Ray-Ban Wayfarer), che nel disperato tentativo di salvare dalla chiusura l'orfanotrofio dove entrambi erano cresciuti, decidono di organizzare una reunion della loro band blues e di fare concerti in giro per i locali, cercando di racimolare così i quattrini necessari.
Il film conquistò il Guinness dei primati per la scena con il maggior numero di incidenti d'auto.
The Blues Brothers costò circa 30 milioni di dollari e uscì nelle sale nel 1980, inizialmente stentando al box-office. In poco tempo, tuttavia, si formò un culto intorno alla pellicola.

venerdì 22 giugno 2012

IL Blues n.119

Il numero di giugno della rivista Il Blues è disponibile con interviste (Ian Siegal...) recensioni e uno speciale a Son Seals e Tampa Red...ancora DVD legati ad Alan Lomax, recensioni...godiamoci questa rivista sulle ultime note dei trentanni di vita! ..."mentre vi lasciamo ancora tra “color che son sospesi”, da parte nostra, con la consueta passione che ci anima ancora (nonostante sia minata dalla crisi che il nostro portafoglio giornalmente ci rammenta, e che trova la riprova di ciò nel ridimensionamento drastico se non nella sparizione di manifestazioni musicali di una certa caratura, vanto per anni della nostra estate musicale), siamo riusciti anche per questa volta a confezionare questo terzultimo numero della nostra rivista cartacea.  C’è un po’ di tutto, e per giunta non sempre legato da un filo conduttore logico, perché il nostro desiderio di spaziare nei territori poco battuti rimane, dimostrandosi in fondo la spinta determinante che ci ha fatti nascere" Marino Grandi - Abbonatevi e sostenete IL BLUES 





martedì 19 giugno 2012

Italian Blues River - 17 giugno 2012 - Brivio

Grande protagonista al festival 19th Street Red e il suo cane Willy

mercoledì 13 giugno 2012

Hat Fitz and Cara Robinson

Sono la risposta australiana al Reverendo Peyton e per coloro che amano la musica sul lato roots "Wiley Ways" può rispondere in pieno ai loro desideri. Il duo australiano, Fitz Hat e Cara Robinson, che vala la pena ascoltare, offre sonorità spudoratamente old-time, vibrazioni folk, country blues accoppiate alle colline del North Mississippi. "Wiley Ways" è prodotto dal musicista australiano, Jeff Lang, che sostiene la coppia, "Hat Fitz e Cara fanno una musica bella, cruda, emozionante che non manca mai di prendermi". . . provare per credere. Ivi Lang contribuisce anche alla lap steel, rullante e basso. L'album è stato registrato presso l'impianto di Enclave a Melbourne.

lunedì 11 giugno 2012

Giant Sand: Tucson

Mi piace sottolinearlo ma Howe Gelb resta il salvatore ai miei tormentati e assillanti blues, seppur nel suo profondo si potrebbero intravedere delle tracce di Mississippi (...magari con un po' di immaginazione). Quest'anno è tempo di Tucson, città dell 'Arizon a cui è molto devoto, la nuova pubblicazione con i Giant Sand, un lavoro che sfiora l'etichetta di capolavoro, se non fosse per qualche episodio più moscio, che purtroppo abbassa tensione e appeal di momenti che arrivano a lambire emozioni, che solo lui sa offrire. Siamo quasi su venti brani e non è facile restare sulla cresta dell'ascolto per settanta minuti (veramente tanti).  
Gelb si attrezza con  mariachi messicani e danesi (tra questi ultimi è inserito un violinista di Tucson) per passare da padrone su sonorità desertiche e country, che gli appartengono di diritto. Indovinato per queste giornate di pioggia pre estive (almeno qui a Milano).

sabato 9 giugno 2012

Veronica Sbergia & Max De Bernardi

Sono ricorrenti i loro nomi sulle pagine di Bluessuria, amati e apprezzati con i Red Wine Serenaders,  li ritroviamo con il loro nuovo album "Old Stories For Modern Times",  un tuffo nell'universo quasi dimenticato della musica dell'inizio dello scorso secolo. Se D.O.C ci aveva letteralmente catturati queste quindici fresche rivisitazioni ci confermano il buon stato di salute del blues tricolore fatto in casa, con gusto e professionalità. Tutto rigorosamente acustico e deliziosamente suonato, tra gli ospiti l'armonica di Sugar Blue e il dobro di Bob Brozman.
29 maggio 2012. Il video, molto vintage :-), li riprende al Nidaba, l'unico vero juke joint ancora in vita a Milano, Veronica Sbergia e Max De Bernardi promuovono le tracce del loro recente album "Old Stories For Modern Times", con un concerto con più di due ore di musica. Qui rappresentati da una versione significativa di Some Of These Days, un classico. Originariamente scritto e composto da Shelton Brooks per la "Last of Red-Hot Mamas", "Some of These Days" è diventata una canzone firmata da Sophie Tucker, che ha fatto la prima delle sue numerose incisioni nel 1911. Poi Ted Lewis e la sua band nel 1926 ne hanno realizzato una nuova versione, che è rimasta al primo posto nelle classifiche per cinque settimane. La canzone è stata registrata molti altri artisti, tra cui Louis Armstrong, Elkie Brooks, Cab Calloway, Bobby Darin, Andrew Bird, Judy Garland, Susan Maughan, le McGuire Sisters, la Original Dixieland Jass Band, Sue Raney e Serena Ryder.

venerdì 8 giugno 2012

Italian Blues River Festival 2012

Resta fisso l'appuntamento con l'impegnata associazione Italian Blues River. Interessante il programma. Bluessuria consiglia la data del 17 alle ore 16:00 con una lunga giornata di musica lungo l'Adda.
MAURO FERRARESE

MAX PRANDI
CAVA BLUES BAND
LIMIDO BROTHERS from FAMILY STYLE
19TH RED STREET (USA)
FRANCESCO GAROLFI
THE BIG SOUND OF COUNTRY MUSIC
JOHNNIE SELFISH & THE WORRIED MEN BAND
LEO GHIRINGHELLI
DANNY DE STEFANI
ENRICO PENATI
ACOUSTIC STEAM
GIORGIO ROCCHI
E MOLTI ALTRI...
Ingresso gratuito
Servizio Birreria e Paninoteca sempre attivo
LUNGO ADDA – BRIVIO (LC)

giovedì 7 giugno 2012

Industria discografica

Sul numero dell'Internazionale (in edicola domani) un servizio sull'industria musicale.
Ecco dei dati che fanno riflettere...non poco!

Vintage Roots Festival 2012

21-24 Giugno a Inzago con importanti ospiti anche quest'anno
 MARK TORTORICI (USA)
DR. DAVID EVANS (USA)
19th STREETRED (USA)
MAX PRANDI (IT)
The JACKNIVES (IT)
...+ l'amico LUIGI MONGE con HOWLIN' WOLF "TESTI E COMMENTI" LYRICS AND COMMENTS

martedì 5 giugno 2012

Brianza Blues festival 2012

Abbiamo dal nascere sostenuto l'iniziativa brianzola di uno dei festival più seguiti negli ultimi anni ma quest'anno, in fondo senza neanche sorprenderci, non ci sarà...segue il comunicato degli amici della Blues4People.

È il comunicato che non avremmo voluto scrivere, ma tant'è.
Il Brianza Blues Festival 2012, purtroppo, non vedrà la luce.
Dietro questa decisione sofferta c'è in realtà un problema semplice e sotto gli occhi di tutti: questa crisi economica che spaventa e che impone sobrietà anche negli investimenti. Numerose sono le aziende e le pubbliche amministrazioni che in questi anni ci hanno sostenuto e incoraggiato, e non ci sentiamo di biasimare nessuno per le scelte fatte in un periodo così difficile per tutti noi.
D'altra parte noi organizzatori non ci sentivamo di tagliare drasticamente i costi a scapito dell'arte e della dignità degli artisti stessi, troppo spesso costretti ad esibirsi per una miseria. Non ci sentivamo di proporre un'edizione che fosse "un po' meno" interessante, "un po' meno" curata, "un po' meno" bella delle altre. E per questo abbiamo deciso di fermarci un attimo per ripartire di slancio al più presto.
Dobbiamo affrontare la realtà. E la realtà ci impone di prendere fiato e rimetterci a pensare con creatività e trovare nuove strade di condivisione, nuove occasioni per la musica, nuovi orizzonti per il Blues in Italia.
Perchè il desiderio di Bellezza che ha animato questo Festival è ancora vivo e vegeto, e anzi, se possibile, ancora più forte dentro questa crisi, più urgente, più bruciante. Come un grido che si leva alto, come un Blues.
Allora, mentre sosterremo altri festival, mentre aiuteremo altri amici, mentre cercheremo in ogni dove la buona musica dell'Anima, vi diciamo arrivederci a presto. Speriamo intanto di incontrarci lungo la strada.

Arrivederci, amici.
Seregno (MB), 1 Giugno 2012
Associazione Blues4People