La base della spettacolare rassegna guidata dall’impegno e dalla passione di Davide Bianchie di tutto lo staff dell’associazione del Vintage e’ ricreare le atmosfere made in USA degli anni ’40 e ’50. Non solo dal punto di vista musicale si cura la cucina, la birra americana, le auto d’epoca e il look vintage. Anche per questo festival vale l’assioma: “The Blues had a baby and they called it Rock and Roll” («Il Blues ha avuto un figlio e lo hanno chiamato Rock ‘n Roll») infatti nella rassegna non sono trascurate le origini del R’n’roll. C’è largo spazio anche al il made in Italy integrato armonicamente con il mood del festival tipicamente vintage. Si può immaginare che non è facile trascorrere l’intero festival. Due le giornate toccate dalla nostra presenza: il 26 e il 29 giugno. Se vuoi leggere il resto del report clicca su http://www.ilblues.org/vintage-roots-festival-2014/
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