Avrebbe dovuto compiere tra un mese 80 anni...li festeggeremo lo stesso ascoltanto i suoi blues.
martedì 28 febbraio 2012
domenica 26 febbraio 2012
Speciale da Musica Jazz: Blues vol 1
Stamattina gironzolando nella "ridende" Concorezzo ho intravisto questa pubblicazione. Uno speciale di Musica Jazz a cura di Riccardo Bertoncelli...e la copertina con la nota foto di Giuseppe Pino (1972) mi ha conquistato. Preso. Cento pagine che raccontano del Chicago Blues, Soul Music, British Blues, Blues Rival...e una parentesi al blues contemporaneo con un interessante articolo dedicato al blues contaminato chiamato Allucinazioni Blues (con riferimenti a gente come E.Sharp, Dr.John...Captain Beefheart). Ci sono anche delle brevi schede dedicate alcuni influenti album della storia del blues Contenuti un po' scontati, ma ci sono spunti interessanti e soprattutto le foto che fanno la differenza. Il cd allegato spazia da Bo Diddley a Freddie King (totale 78 minuti). Un inizio anno molto focalizzato sul blues, visto quanto sta spargendo in edicola (a trovarli...) anche il quotidiano il sole 24 Ore.
giovedì 16 febbraio 2012
Otis Taylor's Contraband
Un nuovo lavoro in cui blues e musica africana procedono a braccetto.
sabato 11 febbraio 2012
Cedric Burnside
Cedric Burnside è il nipote della leggenda del blues RL Burnside. Cedric è il vincitore del Blues Music Awards "Best New Artist Debut" per la cronaca con: 'The Man Two Wrecking Crew' nel 2009 e "Drummer of the Year", come batterista dell'anno nel 2010. Dopo molti anni di successi girando il mondo con Malcolm Lightnin il Duo Juke Joint, Cedric ha un progetto tutto suo. Il suo primo album di debutto chiamato 'The Way I am' è stato appena pubblicato, è in giro per divulgare verbo: new original foot-stomping hill-country blues music.
mercoledì 8 febbraio 2012
Mauro Ferrarese
Wounds, Wine & Words è grande affresco di blues, dopo qualche settimana di ascolti e a distanza di un anno dalla sua pubblicazione ne ho maturato l'idea...attribuendo a Mauro Ferrarese la nomina di alfiere di un country blues made in Italy di alta qualità. Per ascoltare la sua musica bisogna incontrarlo, inevitabile condizione di approccio, ma le emozioni sono garantite. Lo stesso vale per acquistarne la produzione che non trovate neanche nei migliori negozi di dischi. Ebbene qualche mese fa al Bloom di Mezzago c'è stata l'occasione per incontrarlo e prendere una copia di "Wounds, Wine & Words" e avvicinarmi a quanto di meglio potessi cercare da qualche anno a questa parte sulle rive del Mississippi. "Ferite, vino e parole" è sofferenza e alcool, espressione e libertà. Mauro Ferrareseè un grande umile artista da palcoscenico. Nell'album Mauro è in intima compagnia della sua chitarra, c'è anche l'occasione di ascoltare l'altro album in quartetto "Flesh and Wood" – Mauro Ferrarese Quartet. Anche se bluessuria lo preferisce puro in "Wounds, Wine e Words"
Clicca per approfondimenti: scheda di Mauro Ferrarese
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