giovedì 28 febbraio 2013

There's A Time - Doug Macleod

SAN FRANCISCO, CA - La Reference Recordings annuncia la nuova pubblicazione di Doug MacLeod, il 12 marzo ci sarà il debutto etichetta, There's A Time. Prodotto da Doug MacLeod e Janice Mancuso e registrato presso lo  Skywalker Sound, il virtuoso chitarrista è accompagnato da  Denny Croy al basso e Jimi Bott alla batteria.  Acclamata per le loro registrazioni di qualità l'album  riferimento sarà pubblicato anche in un vinile doppio da  200 grammi in Quality Record Pressings e anche su CD. "Fare questo album è stato diverso da ogni altro che ho fatto in passato", ricorda MacLeod sulle sessioni. Hanno sistemato Jimi, Denny e me su questo palcoscenico enorme alla Skywalker Sound a Marin County e ci siamo seduti in cerchio in cui riuscivamo a vederci bene. Abbiamo suonato dal vivo, senza sovraincisioni. Sembriamo solo tre ragazzi che suonano un po 'di musica insieme. In poche parole, Jimi e Denny sono due dei migliori musicisti che abbia mai avuto il piacere di fare musica".  Doug  Macleod è un musicista che rispolvera con gusto la grande tradizione del blues viaggiando sull'epoca classica del genere, essendo cresciuto  con leggende come Big Joe Turner, Pee Wee Crayton, Eddie "Cleanhead" Vinson, Big Mama Thornton e George "Harmonica" Smith. Ha sviluppato la sua unica, non ortodossa e fortemente ritmico stile chitarra acustica, che mette in grande uso nell'album "There's A Time", suonando una varietà di chitarre con nomignoli come "Luna" (un M-1 National Tricone), "Little Bit" (una Gibson C-100 FE) e "Owl" (una national  "O"), oltre ad una National El Trovador 12 corde. In una carriera che abbraccia più di 30 anni, Doug MacLeod ha registrato 19 album in studio, più le registrazioni live, compilation, un filmato blues per l'uso didattico della chitarra didattico e un DVD live. Di solito bluessuria lo raccomanda a scatola chiusa...Doug MacLeod non delude.

sabato 23 febbraio 2013

Bluessuria.it c'è

Siamo riusciti ad anticipare elezioni, vari tzunami e crocicchi infestati da un'informazione sempre più priva di contenuti.
Il treno di Bluessuria è partito nel pieno della sua semplicità. A bordo idee, diverse adesioni e tanto interesse.
Il sito dell'associazione è www.bluessuria.it e prevede la rapida possibilità di consultare:
  • news in pillole con una selezione di date di concerti
  • una selezione video per destreggiarsi nella giungla di You Tube
  • una selezione di approfondimenti: "Culture"
  • le modalitù e la "mission" di Bluessuria...presto si aggiungeranno i festival aderenti all'associazione e altro ancora.
Sono ancora diversi i punti da migliorare ma l'impegno c'è tutto per rendere Bluessuria una piattaforma utile soprattutto per la musica "suonata", dal vivo e in studio, con un orecchio attento e di riguardo al blues fatto in casa ovvero in Italia. Un sentito grazie a tutti i collaboratori e ai soci in essere o potenziali che sostengono e sosterranno le attività dell'associazione.
Prenota la tessera e il cd che ti interessa tra gli artisti del Bluessuria coach. Buon ascolto!

mercoledì 20 febbraio 2013

Allison Burnside Express

Allison & Burnside, due nomi e tutto un programma. Sulla carta una forza motrice pura con Bernard Allison (chitarra, voce - figlio di Luther Allison ) e Cedric Burnside (chitarra, voce, batteria - nipote di RL Burnside). Al loro debutto con questo album targato Allison Burnside Express (Jazzhaus Records) il ponte tra  due artisti che rappresentano due stile molto differenti. Oltre ai brani autografi  i due interpretano con vigore e divertimento Ike & Tina Turner "Nutbush City Limits", il classico "Going Down" di Don Nix e Willie Dixon "Hidden Charms". "Abbiamo scelto dei brani originali e le cover che ci piacevano di più", spiega Bernard Allison, "...abbiamo suonato nel nostro stile, spontaneo, cercando di mantenere le cose nel modo più semplice possibile." Allison cita suo padre come un'influenza chiave musicale, mentre per Burnside è stato naturalmente il suo nonno, RL. Oltre Bernard Allison e Cedric Burnside, Trenton Ayers (chitarra), Erick Ballard (batteria) e Vic Jackson (basso) tutti a bordo di questo treno a vapore ad alta velocità. Il risultato? Non tutto convince alla perfezione ma il progetto è di interesse.

domenica 17 febbraio 2013

Lodi Blues Festival

Puntuale, il blues torna a scaldare le fredde sere lodigiane. Siamo giunti alla settima edizione della “Winter Session”, una rassegna internazionale di musica blues nata dopo il successo e l’interesse suscitato dalla prima edizione estiva del Lodi Blues Festival. Un festival che negli anni ha avuto il piacere e l’onore di ospitare interpreti di caratura mondiale: da Corey Harris ad Eric Bibb, da Fabio Treves a Jerry Portnoy, da Roberto Ciotti al James Taylor Quartet, dai Nine Below Zero a Roy Rogers, da Elliot Murphy a Big Daddy Wilson.
Quest’anno sono attesi in città due tra le più significative realtà della blues-scene italiana, fresche di nuove pubblicazioni discografiche:
l’armonicista Marco Pandolfiormai di casa oltreoceano che si esibirà in duo, e il super-gruppo Nerves & Muscles, dietro il cui nome si cela il sodalizio artistico di veterani quali Angelo “Leadbelly” Rossi, Max Prandi e Tiz “Rooster” Galli. Da New Orleans è poi in arrivo l’istrionico Andy J. Forest, voce, armonica, frattoir, chitarra, accompagnato dalla sua band di top-blues player italiani. La chiusura col botto è affidata ad una autentica leggenda della seicorde: Duke Robillarde la sua band targata Usa. Chitarrista americano fondatore dei Roomful Of Blues e già membro dei Fabulous Thunderbirds al posto di un certo Jimmie Vaughan, Robillard ha collaborato con Bob Dylan, Tom Waits, ha ricevuto nomination ai Grammy Awards ed è pluripremiato ai W.C. Handy Awards (gli Oscar del blues). Almeno per due giorni...Lodi ritorna ad essere capitale nazionale del Blues !Ma le buone notizie non sono finite... la settimana precedente la Winter Session, dal 21 al 24 febbraio, grazie alla collaborazione ed al contributo dei locali della città ritorna “LODI CITY BLUES”:appuntamenti con il blues dal vivo aspettando il festival. Anche in queste serate incontreremo artisti di assoluto valore e talentuosi emergenti della blues-scene italiana: Linda Sutti, Stefano Galli Band, Folk’s Wagon, The Stanleys. (estratto del comunicato stampa).

martedì 12 febbraio 2013

Magic Sam - Raw Blues: Magic Sam Live 1969

Ho seguito il consiglio di ascoltare questo live postumo e cogliere aspetti di un Magic Sam diverso da quanto pubblicato fino adesso. E' andata proprio così. La registrazione dal vivo del 1969, solo cinque mesi prima della morte da infarto all'età di 32 anni,  è la testimonianza di una performance quasi rivoluzionaria sulle caratteristiche di un chitarrista sovente troppo legato ai solchi di "West Side Soul". Accompagnato dalla sezione ritmica composta da Bruce Barlow e Sam Lay la forma di Magic Sam è in stato di grazia. La chitarra ruggisce e trafigge, agile, viva con straordinaria attualità. Vista la precaria incisione e come avessimo di fronte un bootleg ufficializzato e a 1/2 prezzo ci può stare.

giovedì 7 febbraio 2013

Ben Harper & Charlie Musselwhite - Get Up!

Ben Harper cerca di riconquistare lo spirito smarrito, l'anima persa in un universo di pubblicazioni troppo inquinate dalle tendenze del mercato. Questo album addirittura rispolvera il marchio della Stax per sembrare più nero possibile e tira in ballo il miglior armonicista in circolazione. Verosimilmente la collaborazione ha più il tiro di una partecipazione. Lo spazio riservato a Musselwhite è di ricamo e di decoro, e soprattutto averlo alla corte in questo modo  fa tanto blues di convenienza. Eppure il saggio Musselwhite sa comunque cosa fare utilizzando con moderazione uno strumento non facile da inserire...il rischio è sempre quello di esagerare e trascendere. "Get Up!" resta  tuttosommato piacevole, ma è un disco di Ben Harper, che sembra a volte teso a rincorrere soluzioni che riescono invece a uno come Dan Auerbach. Per i colori della voce di Harper sarebbe probabilmente riuscito un disco più soul, ma è una materia già sondata con la prevedibile collaborazione con i Blind Boys Alabama.
Il nostro brano preferito? Non ci dispiace la spassosa title track ma preferiamo  "I Ride At Dawn"che sembra provenire da "Welcome To The Cruel World" con Ben Harper alla Weissenborn. 

venerdì 1 febbraio 2013

Live At Nidaba 29 gennaio Ledbelly Trio

Live at Nidaba Milano 29 gennaio 2013 ore 00.15 - Angelo Leadbelly Rossi in trio con Angelo Fiombo alla batteria e Carlo Rizzi al contrabasso rendono omaggio al dimenticato Richie Havens. Sentita questa interpretazione di "Freedom". Havens fu il primo artista a salire sul palco del Festival di Woodstock. Fu accolto con applausi scroscianti e continuò a suonare bis fino ad esaurire tutto il proprio repertorio. Alla fine, decise di improvvisare una versione del brano "Motherless Child" con l'aggiunta della parola "freedom"  ripetuta all'infinito. Questo brano diventò un successo internazionale. Richie Havens è noto soprattutto per la sua particolare pennata, vigorosa e veloce, e per il suo incredibile senso del ritmo. In alcune registrazioni, la sua chitarra è accompagnata da quello che sembra il suono di una batteria, e che in realtà è il rumore del suo piede che batte il tempo.