
Segue la disamina dell'amico
Marco Denti: Come tutte le leggende, più se ne parla, più il mistero si infittisce invece di risolversi ed è giusto così. Con questa predisposizione, peraltro resa esplicita sia da Stephen C. Lavere nella premessa sia dallo stesso
Tom Graves nella parte introduttiva, R
obert Johnson. Crossroads (certo che un titolo un po' meno abusato si poteva trovare) rappresenta un ottimo compromesso tra le esigenze dei ricercatori più scafati e le scoperte dei neofiti che si ritrovano per la prima volta con i blues attorno al letto. La vita, la storia e la musica di Robert Johnson, capostipite di infinite generazioni, forgiatore del DNA che attraverso il blues si è moltiplicato e diffuso fino ai Rolling Stones, vengono rilette da Tom Graves mettendo insieme le ultime notizie (una fotografia ritrovata, un figlio che riappare all'improvviso) e un riepilogo completo, utile e dettagliatissimo che lo rendono il primo libro da avere. Forse non il più importante, ma il più immediato perché, pur senza perdere un dettaglio della vicenda di Robert Johnson, Tom Graves fa tutti gli sforzi possibili per rendere con una certa coerenza tutti i passaggi lirici e strumentali. Di conseguenza, c'è anche un certo disincanto nell'avvicinarsi alle canzoni e ai loro temi, lasciando da parte (per fortuna) i luoghi comuni e i cliché, e mettendo a disposizione un bel bagaglio a chiunque volesse incrociare Robert Johnson, incontro per cui è sempre consigliato un libro utile come questo (tratto dal
sito)
Interessante. grazie mille.
RispondiEliminawww.bb-blues.com